La prima ‘prova concreta‘ dell’esistenza di altri universi è stata scoperta dagli scienziati. I cosmologi, studiando una mappa dell’universo ottenuta dai dati raccolti dalla sonda Planck, hanno concluso che esso mostra delle anomalie che possono essere solo state causate dall’attrazione gravitazionale di altri universi. La mappa mostra la radiazione proveniente dal Big Bang di 13.8 miliardi di anni fa, che è ancora rilevabile nell’universo – conosciuta come radiazione cosmica a microonde.
Gli scienziati avevano previsto che
dovesse essere equamente distribuita, ma la mappa mostra una più
forte concentrazione nella metà meridionale del cielo e in un ‘punto
freddo‘ che non può essere spiegato con le attuali conoscenze
della fisica.
Laura Mersini-Houghton, fisico teorico
presso l’Università del North Carolina a Chapel Hill, e Richard
Holman, professore alla Carnegie Mellon University, hanno
preannunciato che le anomalie esistono e sono state causate dalla
spinta proveniente da altri universi nel 2005.
Dopo aver studiato i dati provenienti
da Planck, la dottoressa Mersini-Houghton crede che la sua ipotesi è
stata dimostrata.
I suoi risultati implicano che ci
potrebbe essere un numero infinito di universi al di fuori del
nostro.
Mersini-Houghton dice: “queste
anomalie sono state causate dall’attrazione di altri universi sul
nostro universo, come quando si formò durante il Big Bang. E’ la
prima prova concreta dell’esistenza di altri universi che abbiamo
mai visto“.
Anche se alcuni
scienziati rimangono scettici circa la teoria di altri universi,
questi risultati possono essere un passo verso il cambiamento di
vedute sulla fisica.
L’Agenzia
Spaziale Europea, che gestisce il telescopio Planck costato 515
milioni di sterline, afferma: “considerato che la precisione della
mappa Planck è così alta, ci ha permesso di rilevare alcune
caratteristiche peculiari inspiegabili che potrebbero richiedere una
nuova fisica per essere comprese“.
Malcolm Perry,
professore di fisica teorica a Cambridge, ha dichiarato al Sunday
Times che i risultati potrebbero essere la prova reale dell’esistenza
di altri universi.
Mentre George
Efstathiou, professore di astrofisica presso la stessa università,
ha affermato allo stesso quotidiano: “adesso queste idee possono
sembrare strambe, proprio come successe tre generazioni fa con la
teoria del Big Bang. Ma poi abbiamo avuto la prova e ora è cambiato
tutto il modo di pensare l’universo“.
Fonte - Dailymail
(trad. Antonio De Comite)
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