mercoledì 21 settembre 2011

APERTI I DOSSIER DEGLI UFO IN ITALIA. UN LIBRO NE SVELA I SEGRETI.

«Auguro di non vedere mai simili oggetti da una distanza ravvicinata, com’è accaduto a me, per quel senso di impotenza e paura che essi incutono.»

UFO nei cieli delle regioni italiane, da nord a sud, quasi ogni mese, da anni. Li hanno visti tutti: uomini e donne, ragazzi e pensionati, piloti di aerei di linea e top gun, poliziotti e militari, perfino preti. Un fenomeno esteso, ma che è ancora in gran parte sconosciuto. Le centinaia di segnalazioni «qualificate» raccolte nei decenni dall’Aeronautica Militare sono infatti rimaste chiuse nell’unico archivio ufficiale sugli X-file italiani, quello che cataloga e analizza – ai fini della sicurezza del volo e nazionale – le informazioni sugli Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI). Questi dossier, protetti dal timbro Segreto o Riservato, adesso sono declassificati. Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi hanno avuto accesso ai faldoni, potendo così rivelare casi inediti e fare piena luce su altri. Non danno valutazioni, ma riportano fatti, cioè le testimonianze e i disegni di chi è stato protagonista di avvistamenti che non hanno trovato alcuna giustificazione tecnica o naturale.

Lao Petrilli, giornalista, fondatore e direttore di WikiLao.it, lavora per RDS, per «La Stampa» e per l’emittente australiana SBS. È autore di Embedded, a caccia di terroristi con i Marines (2005) e, con Vincenzo Sinapi, di Nassiriya, la vera storia (2007). Ha vinto il Premio Giornalistico Città di Salerno e il Premio Antonio Russo per il Reportage di Guerra.

Vincenzo Sinapi è caporedattore aggiunto alle Cronache italiane dell’agenzia ANSA. Dopo essersi occupato per un decennio di inchieste giudiziarie e grandi processi, dal 1998 ha iniziato a scrivere di difesa e sicurezza, seguendo da vicino le attività dei militari italiani «fuori area». Tra i riconoscimenti, quello del concorso internazionale Giornalisti del Mediterraneo.

Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi
UFO – I dossier italiani
Mursia Editore


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