martedì 14 agosto 2012

DA TAIWAN UNA RIVOLUZIONE STRAORDINARIA CON IL PRIMO COMPUTER QUANTISTICO "PORTATILE"..!!!

 

Il primo computer quantistico ad un solo fotone: la nuova frontiera della tecnologia

Un team di scienziati dell’Università Nazionale Tsing Hua (NTHU) di Taiwan ha raggiunto un importante traguardo tecnologico, realizzando il computer quantistico a fotone singolo più piccolo al mondo. Questa straordinaria innovazione, guidata dal professor Zhou Zhisun, promette di rivoluzionare il campo dell’informatica e della crittografia grazie alle sue dimensioni compatte e alle avanzate capacità di calcolo.

Secondo Zhou, il nuovo computer quantistico è delle dimensioni di una normale unità di sistema informatico e sfrutta l’algoritmo di Shor, noto per la sua capacità di scomporre numeri primi, un processo cruciale per la crittografia e la sicurezza dei dati. La particolarità di questo computer è che utilizza un singolo fotone per eseguire i suoi calcoli, una tecnica che gli permette di funzionare con un’efficienza mai vista prima.

Un aspetto particolarmente interessante di questa nuova tecnologia è la capacità di crittografare informazioni attraverso 32 periodi di tempo all’interno di un singolo pacchetto d’onde di fotoni multidimensionali. Inoltre, i fotoni utilizzati riescono a mantenere i loro stati quantistici stabili anche a temperatura ambiente, riducendo significativamente i costi energetici, una sfida che ha afflitto altri progetti di computer quantistici.

Il futuro dell’informatica quantistica

I computer quantistici, come quello sviluppato all’Università NTHU, rappresentano una delle tecnologie più promettenti per il futuro dell’informatica. A differenza dei computer tradizionali che elaborano dati in unità binarie (0 e 1), i computer quantistici utilizzano i qubit, che possono rappresentare simultaneamente 0, 1 o entrambi, grazie alle proprietà quantistiche di sovrapposizione e entanglement. Questo consente una potenza di calcolo esponenzialmente superiore, aprendo la strada a un’enorme gamma di applicazioni avanzate, dalla risoluzione di problemi matematici complessi allo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale.

L’algoritmo di Shor, in particolare, è cruciale per le applicazioni in crittografia, poiché permette la fattorizzazione di grandi numeri primi, il che potrebbe mettere in crisi i sistemi di crittografia attualmente utilizzati per proteggere i dati sensibili.

Riduzione dei costi energetici e nuove possibilità

Uno dei principali ostacoli per lo sviluppo di computer quantistici funzionali è il consumo energetico. Molti prototipi devono essere mantenuti a temperature estremamente basse per garantire la stabilità dei qubit. Tuttavia, il computer sviluppato a Taiwan riesce a funzionare in condizioni normali di temperatura, il che rappresenta un notevole passo avanti nella riduzione dei costi operativi. Questa caratteristica rende la tecnologia più sostenibile e accessibile per un’adozione su larga scala.

Impatti futuri su AI e tecnologia

Il successo di questo computer quantistico non avrà solo ripercussioni nel campo della crittografia, ma anche nell’intelligenza artificiale (AI) e in altri settori tecnologici avanzati. La capacità di eseguire operazioni computazionali complesse in tempi molto ridotti permetterà un’accelerazione nello sviluppo di nuove tecniche di AI, migliorando l’elaborazione dei dati e offrendo nuove possibilità per affrontare problemi matematici intrattabili.

Con questa innovazione, Taiwan si posiziona all’avanguardia nella corsa globale verso la piena realizzazione dei computer quantistici, un campo in continua evoluzione che promette di cambiare radicalmente il panorama tecnologico globale.


(Redazione Mondo Arcano e Mystery Investigation & Research - MIR)

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