martedì 21 agosto 2012

"I STILL EXIST..." RICREARE VIRTUALMENTE LE PERSONE CARE SCOMPARSE CON L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OGGI E' GIA' POSSIBILE..?


GIA' IN PASSATO IN ITALIA ALLA FINE DEGLI ANNI 90, ERA STATO CREATO UN SOFTWARE "I STILL EXIST" (questo il nome provvisorio) CON UN ALGORITMO ORIGINALE, ESCLUSIVO E UNICO PER TALE SCOPO, MA LA TECNOLOGIA NON ERA ANCORA PRONTA. OGGI FORSE E' POSSIBILE... DOMANI SICURAMENTE.
L'idea di poter interagire con i propri cari defunti attraverso un'interfaccia digitale, che ne riproduca voce, sembianze e comportamenti, ha sempre affascinato l'umanità. Con l'avvento dell'intelligenza artificiale (IA) e, in prospettiva, del calcolo quantistico, questa possibilità diventa sempre più concreta. Tuttavia, il progetto di ricreare digitalmente una persona scomparsa non è solo una questione tecnica ma solleva numerosi interrogativi etici e psicologici.
L'Origine del Concetto
Alla fine degli anni '90, un gruppo di ricercatori a Roma, appartenenti a un'organizzazione internazionale attiva nel campo della parafisica, del soprannaturale e delle scienze di confine, aveva concepito un progetto ambizioso. Questo progetto, che avrebbe dovuto chiamarsi "After Life" o "I Still Exist", mirava a creare un software capace di simulare la presenza di persone scomparse. L'organizzazione aveva depositato l'algoritmo e l'idea, ma per motivi prettamente ingegneristici e tecnologici, il progetto venne momentaneamente sospeso.
Tecnologia Attuale e Futura
Intelligenza Artificiale: Oggi, grazie a tecnologie come il deep learning e il machine learning, possiamo creare modelli di voce e video di altissima qualità. Strumenti di sintesi vocale e generazione di immagini riescono a imitare molto fedelmente le caratteristiche umane. Tuttavia, per una vera interazione, l'IA deve non solo imitare ma anche imparare e adattarsi in base alle conversazioni precedenti, mantenendo una coerenza con la personalità della persona defunta.
Computer Quantistici: Con l'introduzione del calcolo quantistico, la capacità di processare dati complessi e di gestire enormi quantità di informazioni potrebbe migliorare significativamente. Gli algoritmi quantistici potrebbero permettere una simulazione ancora più realistica e interattiva, analizzando e replicando non solo le caratteristiche fisiche ma anche le dinamiche psicologiche e comportamentali con una precisione senza precedenti.
Sfide Tecniche
  • Riconoscimento e Generazione della Voce: La clonazione della voce richiede non solo un buon campione audio ma anche la capacità di infondere emozione e intonazione. Strumenti come quelli offerti da ElevenLabs sono già avanzati, ma la sfida è creare conversazioni dinamiche.
  • Grafica Realistica: Ricreare l'aspetto di una persona in modo realistico richiede avanzati algoritmi di grafica, capaci di simulare espressioni facciali e movimenti in tempo reale.
  • Intelligenza Cognitiva: La vera sfida è fare in modo che l'IA non solo risponda ma impari, ricordando dettagli personali e reagendo in modo coerente con il comportamento storico del defunto.
  • Considerazioni Etiche e Morali
  • Rispetto per il Lutto: È fondamentale che tali tecnologie non sostituiscano il processo naturale del lutto ma lo supportino. L'uso di IA per interagire con i defunti deve essere visto come uno strumento di conforto, non come una soluzione definitiva.
  • Consenso e Privacy: Esiste la necessità di considerare il consenso della persona defunta, se possibile, e di proteggere la privacy di chi è ancora in vita. Chi fornisce i dati personali deve comprendere come verranno utilizzati.
  • Effetti Psicologici: Interagire con una simulazione digitale di un caro defunto potrebbe avere effetti psicologici imprevedibili, variando da conforto a disagio o dipendenza emotiva.
Prospettive Future
Il matrimonio tra IA e calcolo quantistico potrebbe non solo migliorare la qualità della simulazione ma anche ridurre i tempi di elaborazione, rendendo queste interazioni più fluide e naturali. Chissà se un personaggio come Elon Musk, noto per la sua genialità eclettica ed egocentrica, potrebbe un giorno realizzare qualcosa di simile, magari collaborando proprio con questa organizzazione ancora attiva a Roma. La ricerca deve continuare a esplorare come queste tecnologie possono integrarsi nell'esperienza umana in modo etico e benefico.
Conclusione
Ricreare digitalmente i propri cari scomparsi attraverso l'IA e il calcolo quantistico apre un campo nuovo e complesso di interazione umana e tecnologica. Mentre la tecnologia avanza, è cruciale mantenere un dialogo continuo tra scienziati, eticisti, psicologi e la società per assicurarsi che questi strumenti siano utilizzati nel miglior modo possibile, rispettando sempre la memoria e la dignità delle persone. Il progetto "I still exist" di fine anni '90, seppur sospeso allora, potrebbe trovare una nuova vita in un futuro dove tecnologia e umanità si incontrano in maniera più profonda e rispettosa.


(La redazione di Mondo Arcano e del Mystery Investigation & Research - MIR)

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