GIA' IN PASSATO IN ITALIA ALLA FINE DEGLI ANNI 90, ERA STATO CREATO UN SOFTWARE "I STILL EXIST" (questo il nome provvisorio) CON UN ALGORITMO ORIGINALE, ESCLUSIVO E UNICO PER TALE SCOPO, MA LA TECNOLOGIA NON ERA ANCORA PRONTA. OGGI FORSE E' POSSIBILE... DOMANI SICURAMENTE.
L'idea di poter interagire con i propri cari defunti attraverso un'interfaccia digitale, che ne riproduca voce, sembianze e comportamenti, ha sempre affascinato l'umanità. Con l'avvento dell'intelligenza artificiale (IA) e, in prospettiva, del calcolo quantistico, questa possibilità diventa sempre più concreta. Tuttavia, il progetto di ricreare digitalmente una persona scomparsa non è solo una questione tecnica ma solleva numerosi interrogativi etici e psicologici.
L'Origine del Concetto
Alla fine degli anni '90, un gruppo di ricercatori a Roma, appartenenti a un'organizzazione internazionale attiva nel campo della parafisica, del soprannaturale e delle scienze di confine, aveva concepito un progetto ambizioso. Questo progetto, che avrebbe dovuto chiamarsi "After Life" o "I Still Exist", mirava a creare un software capace di simulare la presenza di persone scomparse. L'organizzazione aveva depositato l'algoritmo e l'idea, ma per motivi prettamente ingegneristici e tecnologici, il progetto venne momentaneamente sospeso.
Tecnologia Attuale e Futura
Intelligenza Artificiale: Oggi, grazie a tecnologie come il deep learning e il machine learning, possiamo creare modelli di voce e video di altissima qualità. Strumenti di sintesi vocale e generazione di immagini riescono a imitare molto fedelmente le caratteristiche umane. Tuttavia, per una vera interazione, l'IA deve non solo imitare ma anche imparare e adattarsi in base alle conversazioni precedenti, mantenendo una coerenza con la personalità della persona defunta.
Computer Quantistici: Con l'introduzione del calcolo quantistico, la capacità di processare dati complessi e di gestire enormi quantità di informazioni potrebbe migliorare significativamente. Gli algoritmi quantistici potrebbero permettere una simulazione ancora più realistica e interattiva, analizzando e replicando non solo le caratteristiche fisiche ma anche le dinamiche psicologiche e comportamentali con una precisione senza precedenti.
Sfide Tecniche
- Riconoscimento e Generazione della Voce: La clonazione della voce richiede non solo un buon campione audio ma anche la capacità di infondere emozione e intonazione. Strumenti come quelli offerti da ElevenLabs sono già avanzati, ma la sfida è creare conversazioni dinamiche.
- Grafica Realistica: Ricreare l'aspetto di una persona in modo realistico richiede avanzati algoritmi di grafica, capaci di simulare espressioni facciali e movimenti in tempo reale.
- Intelligenza Cognitiva: La vera sfida è fare in modo che l'IA non solo risponda ma impari, ricordando dettagli personali e reagendo in modo coerente con il comportamento storico del defunto.
- Considerazioni Etiche e Morali
- Rispetto per il Lutto: È fondamentale che tali tecnologie non sostituiscano il processo naturale del lutto ma lo supportino. L'uso di IA per interagire con i defunti deve essere visto come uno strumento di conforto, non come una soluzione definitiva.
- Consenso e Privacy: Esiste la necessità di considerare il consenso della persona defunta, se possibile, e di proteggere la privacy di chi è ancora in vita. Chi fornisce i dati personali deve comprendere come verranno utilizzati.
- Effetti Psicologici: Interagire con una simulazione digitale di un caro defunto potrebbe avere effetti psicologici imprevedibili, variando da conforto a disagio o dipendenza emotiva.
Prospettive Future
Il matrimonio tra IA e calcolo quantistico potrebbe non solo migliorare la qualità della simulazione ma anche ridurre i tempi di elaborazione, rendendo queste interazioni più fluide e naturali. Chissà se un personaggio come Elon Musk, noto per la sua genialità eclettica ed egocentrica, potrebbe un giorno realizzare qualcosa di simile, magari collaborando proprio con questa organizzazione ancora attiva a Roma. La ricerca deve continuare a esplorare come queste tecnologie possono integrarsi nell'esperienza umana in modo etico e benefico.
Conclusione
Ricreare digitalmente i propri cari scomparsi attraverso l'IA e il calcolo quantistico apre un campo nuovo e complesso di interazione umana e tecnologica. Mentre la tecnologia avanza, è cruciale mantenere un dialogo continuo tra scienziati, eticisti, psicologi e la società per assicurarsi che questi strumenti siano utilizzati nel miglior modo possibile, rispettando sempre la memoria e la dignità delle persone. Il progetto "I still exist" di fine anni '90, seppur sospeso allora, potrebbe trovare una nuova vita in un futuro dove tecnologia e umanità si incontrano in maniera più profonda e rispettosa.
(La redazione di Mondo Arcano e del Mystery Investigation & Research - MIR)
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