sabato 12 settembre 2009

IL FUTURO DIETRO L'ANGOLO.


Sono stati realizzati dispositivi capaci di controllare la direzione della luce, fra i pochi tasselli ancora mancanti per la realizzazione di circuiti integrati in silicio per i prossimi computer quantistici.

Sono stati messi a punto nel Massachusetts Institute of Technology (Mit) e permettono di controllare la direzione della luce cosi' come avviene oggi con la corrente elettrica grazie ai normali diodi.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Photonics, rappresenta un importante passo in avanti per la realizzazione di chip fotonici, dispositivi che utilizzano per svolgere i loro compiti computazionali fasci di luce al posto degli elettroni. Nei sistemi di comunicazione di oggi i dati viaggiano attraverso fasci di luce trasmessi attraverso fibre ottiche; una volta che il segnale ottico arriva a destinazione viene convertito in segnale elettronico, trattato attraverso circuiti elettronici e poi riconvertito in luce utilizzando un laser.

Il nuovo dispositivo potrebbe eliminare proprio questi passaggi di conversione elettronici permettendo al segnale luminoso di essere direttamente elaborato. Il componente realizzato dal Mit e' un vero e proprio ''diodo per la luce'', in quanto funziona in maniera analoga a un diodo elettronico, un dispositivo che permette alla corrente elettrica di fluire in una direzione ma le impedisce di percorrere la direzione opposta. In questo caso il nuovo dispositivo crea un senso unico per la luce piuttosto che per la corrente.

Secondo i ricercatori si tratta di uno strumento essenziale per i chip fotonici in quanto elimina la perdita di efficienza dovuta alla 'traduzione' del segnale da ottico a elettronico e viceversa e permette da oggi di realizzare circuiti ottici integrati su silicio.

fonte ANSA

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